Monster si reinventa. La quinta generazione ha una veste e un cuore nuovo: design rinnovato, nuovo motore bicilindrico V2 e tecnologie elettroniche all’avanguardia.
L’evoluzione costante di un’anima che non è mai cambiata, una leggenda che ha messo in moto generazioni di motociclisti.
Oggi, come trent’anni fa, il Monster continua ad incarnare l’essenza Ducati.
Un’icona che continua ad evolvere
Contemporaneità e eredità si intrecciano in un dialogo continuo, nel Monster più tecnologico di sempre. Una moto disegnata nei minimi dettagli, che conserva la stessa anima di quando ha cambiato per sempre Ducati: essenziale, pura e immediatamente riconoscibile.
Completamente ridisegnato da zero: il nuovo Monster conserva l’agilità e la facilità di guida del precedente alleggerendosi di 4 kg e adottando una posizione più sportiva e protesa. Grazie al nuovo motore Bicilindrico V2 e all’impiego di componenti all’avanguardia, il peso complessivo è di soli 175 kg in ordine di marcia senza carburante.
Il nuovo Monster è spinto dal motore V2 da 890 cm³, simbolo della sportività Ducati. Capace di erogare 111 CV e 91 Nm di coppia, si presenta più compatto e snello, con un’architettura ottimizzata per nascondere molti elementi che in passato restavano a vista. Il sistema Intake Variable Timing modifica in modo continuo l’anticipo di apertura della valvola di aspirazione, così da aver sempre la migliore erogazione possibile. Debutta inoltre il nuovo Ducati Quick Shift 2.0, già adottato sui modelli più recenti a partire dalla Panigale V4, insieme a quattro Riding Mode e quattro Power Mode (High, Medium, City e Low) che modulano risposta al gas e potenza erogata.
L’altezza sella di 815 mm (5 mm in meno rispetto alla generazione precedente) e l’arco del cavallo ridotto permettono di toccare a terra con maggior facilità.
l serbatoio del Monster è un elemento chiave del suo design: unisce un linguaggio moderno e contemporaneo a richiami alle leggende del passato. Le prese d’aria frontali, oltre ad essere un tributo alla seconda generazione di Monster, consentono di avere una sterzata molto ampia senza rinunciare alla muscolatura possente che da sempre caratterizza questo modello.
Come per tutte le Ducati, anche l’elettronica del nuovo Monster trae ispirazione dal mondo Corse. I 4 Riding Mode permettono di adattare la moto a ogni tracciato e stile di guida, esaltando le due anime del Monster: quella sportiva e quella più accessibile e godibile nel quotidiano. Ad ogni Riding Mode è associato un Power Mode dedicato e personalizzabile che gestisce l’erogazione della potenza.
Il nuovo display TFT da 5”, di serie, è ora più ampio del 16% rispetto alla generazione precedente.